C'è chi pubblica elenchi di parlamentari per esporli al pubblico ludibrio. Questo elenco invece è di coloro che vanno ringraziati per aver votato sì a una mozione (ovvio, non approvata) che chiedeva di non rifinanziare la missione in Libia. Grazie per aver difeso i diritti umani!
Djokovic si trova nello stesso hotel di Melbourne dove sono reclusi da quasi due anni molti richiedenti asilo, ai sensi delle crudeli politiche migratorie del governo australiano. C'è da sperare che ascolti le loro storie. Magari uscirà dal Park Hotel diverso da come c'è entrato.
Oggi sappiamo che
#SerenaMollicone
entrò viva, 21 anni fa, in una stazione dei carabinieri e in seguito, come in tanti altri seguiti, morì cadendo per le scale.
Se dopo 20 anni dal G8 di Genova si ricorda un estintore più di una pistola, se ci sono state condanne per distruzioni di vetrate di banche più pesanti di quelle per distruzioni di corpi di persone inermi, allora la ferita è definitivamente ancora aperta.
Mi chiedono: "Come fai a commuoverti per un giornalista quando in Ucraina stanno uccidendo così tanti bambini?". La risposta: "Se non ci fossero i giornalisti, non sapresti che stanno uccidendo così tanti bambini. E, poiché lo raccontano, vengono uccisi anche loro"
Oggi in Afghanistan c'è stata l'ennesima strage di hazara, questa volta studenti di una scuola di Kabul. Ma siccome non si riesce ad affrontare le crisi se non una per volta, quella afgana è stata abbondantemente superata e dimenticata.
L'udienza di Patrick Zaky è terminata, la difesa ha illustrato le ragioni per cui chiede la scarcerazione. Speriamo che il giudice legga con attenzione e imparzialità. Dopo 157 giorni di detenzione arbitraria, Patrick merita di essere rilasciato. Domani si saprà.
#freepatrickzaki
Enzo Baldoni venne assassinato in Iraq il 26 agosto 2004. Fu il primo di tantissimi cui sarebbe stato rimproverato di essere stato un idiota, di essersela andata a cercare, di non essere rimasto in Italia. Enzo era una gran bella persona. Punto.
Un parlamento in cui si esulta e si applaude freneticamente dopo aver abbattuto un provvedimento in favore dei diritti è molto più indietro delle cittadine e dei cittadini che pretende di rappresentare.
Domanda semplice: uno studente dell'università di Bologna è detenuto in Egitto da quasi 500 giorni senza potersi difendere dalle accuse e in condizioni di prigionia equivalenti a tortura, non vaccinato sebbene a rischio di contagio. Che intende fare il governo per
#PatrickZaki
?
Un appello al giornalismo sportivo e non solo che racconterà Italia - Svizzera: vi ascolteranno e leggeranno milioni e milioni di persone. Potreste ricordare che proprio il 16 giugno è il 30mo compleanno di
#PatrickZaki
la cui storia riguarda anche l'Italia?
#freepatrickzaki
Il "simpaticone" fa ricerca sui diritti umani dalla rivoluzione egiziana del 2011, ha trascorso 22 mesi durissimi in carcere con accanto prigionieri come Alaa Abd el-Fattah e Ahmed Douma. Se uno non sa di chi sta parlando è meglio non parlare.
Le parole d'odio con cui si commenta la dolorosa situazione di una cittadina italiana attualmente agli arresti in Iran non sono una novità ma la conferma che una parte, spero piccola ma non ne sono certo, di questo paese, è intrisa di misoginia, rancore e desiderio di vendetta.
Israeli forces targeted and killed Palestinian-American journalist Shireen Abu Akleh.
They went to her family home to control how she was mourned.
They attacked her funeral procession and those carrying her casket.
This is what apartheid looks like.
Qualsiasi cosa sia successa prima, ammesso che sia successa e che sia successa come da versione ufficiale, qui c'è un brutale pestaggio nei confronti di una persona inerme. Un fatto gravissimo che merita indagini e provvedimenti.
L'Ansa rende noto che
#PatrickZaki
sarà scarcerato, speriamo già stasera, anche se rimane sotto processo e dunque non è assolto. Ma è un passo avanti enorme.
Oggi Federico Aldrovandi avrebbe compiuto 34 anni. Avrebbe, se non fosse stato ammazzato di botte, quando ne aveva appena compiuti 18, durante un fermo di polizia.
Attacchi indiscriminati, armi vietate, assedi. Se aveste seguito ciò che hanno fatto dal 2015 le forze armate russe in Siria, oggi non vi meraviglierebbe ciò che stanno facendo in Ucraina.
Nell'appello per la restituzione dei vestiti di Giulio Regeni al momento del sequestro, rivolto con incredibile forza e dignità dal padre al procuratore egiziano Sadek, c'è tutto il fallimento di uno stato che avrebbe dovuto chiedere veramente e seriamente
#verit
àpergiulioregeni
Le immagini delle cariche della polizia a Torino contro persone inermi, molte delle quali minorenni, sono tremende. Confermano che l'Italia è tra quegli 86 stati al mondo in cui, secondo Amnesty International, la risposta alle proteste pacifiche è l'uso illegale della forza.
L'udienza di domattina è cruciale: un giudice egiziano deciderà se porre termine al calvario di
#PatrickZaki
o se farlo entrare nel secondo anno di detenzione arbitraria, immotivata e illegale.
#freepatrickzaki
Giornalisti che non conoscono il tema ospitano in studio giornalisti che non conoscono il tema. Gli uni e gli altri attaccano l'ospite che giornalista non è ma conosce il tema: con alcune lodevoli eccezioni, in Italia un mese di guerra in Medio Oriente è stato raccontato così.
Gli attivisti vicini a Patrick Zaki hanno reso nota la decisione del giudice: rinnovo della detenzione preventiva per 45 giorni. Una decisione assurda, atroce, arbitraria e crudele.
#freepatrickzaki
Cittadinanza onoraria di Anguillara Veneta al presidente brasiliano Bolsonaro: un'offesa agli oltre 600.000 morti di Covid-19, alle migliaia di vittime della militarizzazione dei quartieri poveri, ai difensori dei diritti umani minacciati e uccisi, ai nativi cui è rubata la terra
Quando nel Parlamento viene presentata una proposta di legge sui diritti, parte la cantilena ipocrita del "non è il momento adatto". Sulla riforma della cittadinanza sono 30 anni che "non è il momento adatto".
#iusscholae
Di nuovo, nei telegiornali, l'espressione "combattimenti". A Gaza negli ultimi giorni ci sono state decine di morti, tra cui tanti bambini. Non nei "combattimenti", ma a seguito di attacchi israeliani.
#GazaUnderAttack
Il premio Nobel per la pace 2022 è stato assegnato all’attivista per i diritti civili bielorusso Ales Bialiatski, all’organizzazione non governativa russa Memorial e al Centro per le libertà civili ucraino. A mio parere, tra i Nobel per la pace più belli di sempre.
#MimmoLucano
si è preso cura di quelle che ora si usa definire "fragilità esistenziali irrisolte": non delle sue ma di quelle degli altri. Lo ha fatto nel modo più nobile possibile. C'è da sperare che in secondo grado gliene verrà dato atto.
Gli ultimi sviluppi sembrano indicare che la magistratura egiziana vuole portare a processo
#PatrickZaki
Ora è più che mai urgente una seria azione diplomatica del governo Draghi. Il parlamento, che per due volte ha votato per la cittadinanza italiana, faccia sentire la sua voce.
Sarebbe importante se prima delle partite del prossimo turno dei campionati di calcio venisse osservato un minuto di silenzio per ricordare
#bluegirl
#SaharKhodayari
morta in Iran dopo essersi data fuoco perché accusata di reati connessi al suo ingresso illegale in uno stadio.
Curioso, generoso, altruista: Enzo Baldoni, il bersaglio perfetto di coloro che lo uccisero in Iraq il
#26agosto
2004 e di coloro che in Italia lo offesero e denigrarono, ancora vivo e poi dopo la morte.
A proposito di operatori dell'informazione uccisi in situazione di conflitto in Ucraina, sarebbe bene ricordare il primo: un italiano, il fotoreporter Andrea Rocchelli, assassinato insieme ad Andrey Mironov il 24 maggio 2014 da - secondo la giustizia italiana - non si sa bene chi
Dopo gli oltre 170 morti in due distinti naufragi è persino banale ricordare che nel Mediterraneo si annega non perché ci sono le Ong - come ha affermato oggi il ministro dell'Interno - ma perché non ci sono più.
Conferendo la Legione d'onore ad al-Sisi, atto tenuto nascosto per evitare proteste, il presidente francese Macron ha scritto una delle pagine più nere dell'impegno europeo per i diritti. Uno schiaffo in faccia a
#PatrickZaki
e a tutti gli altri prigionieri di coscienza in Egitto
Come si temeva, dopo un anno e sette mesi di detenzione preventiva,
#PatrickZaki
va a processo. La prima udienza è prevista domani, 14 settembre. Gli è contestato uno scritto del 2019 in difesa della minoranza copta.
Sarebbe importante ricordare che la più grande autorizzazione per forniture all'Arabia Saudita di bombe, quasi 20.000, prodotte in Italia fu approvata quando Matteo Renzi era presidente del Consiglio
#ottoemezzo
Da ore l'esercito israeliano sta assediando una chiesa cattolica a Gaza City, piena di persone che vi si erano rifugiate. I cecchini israeliani sparano a chi cerca di uscire. Uccise due donne, notizia confermata da Gerusalemme dal cardinale Pizzaballa.
L'indagine del Tribunale penale internazionale sui crimini di guerra russi in Ucraina è indispensabile e doverosa. Stupisce tuttavia che la pretendano Nato e Usa, esattamente quelli che sono riusciti a evitare che l'indagine sull'Afghanistan dello stesso Tribunale li riguardasse.
Siccome la ragazza era ubriaca, non opponeva resistenza e non era nelle condizioni di dire chiaramente no, i due stupratori hanno automaticamente dedotto che ci stava. Un classico della giustizia patriarcale italiana.
La decisione del gup di
#Firenze
di assolvere dall’accusa di stupro due 19enni per “errata percezione del consenso” dimostra l’urgenza di introdurre nella legislazione italiana il principio del
#consenso
. Detto o non detto, no è sempre no. Il sesso senza consenso è sempre stupro
Il processo di
#PatrickZaki
è stato rinviato al 7 dicembre. Un rinvio lunghissimo, che sa di punizione. Quel giorno saranno trascorsi 22 mesi dall'arresto: 22 mesi di crudeltà e sofferenza inflitte a Patrick, ma anche di grande resistenza da parte sua
#FreePatrickZaki
Con un tweet DJ Francesco chiede al ministro dell'Interno "pene definitive ed esemplari" per "individui che non meritano di vivere".Il ministro dell'Interno ringrazia "per l'attenzione" e per le parole che sono di "semplice buonsenso". Insomma, due chiacchiere sulla pena di morte
Al confine polacco-bielorusso è morto di ipotermia un altro richiedente asilo e sono 12. Tra idranti, lacrimogeni, fili spinati, stati d'emergenza, sgomberi e rimpatri in corso, da agosto a nessuna persona nei due paesi è stato riconosciuto un diritto elementare: chiedere asilo.
Altro che abolirla. Da anni,
@amnestyitalia
chiede l'estensione dell’applicazione della legge Mancino per includervi anche il movente d’odio basato sulla discriminazione per motivi di identità di genere e orientamento sessuale.
Con
#francescamannocchi
il discorso "E allora lo Yemen? E allora l'Afghanistan?" non si può fare, perché quelle guerre le ha raccontate tutte. Ha raccontato pure quelle che gli "e allora" non conoscono.
#propagandalive
Dopo Roma, Torino. Immagini preoccupanti sull'uso del tutto sproporzionato della forza contro studenti, molti dei quali minorenni, che manifestavano per la morte di
#LorenzoParelli
"Giulio è uno di noi". Detto da al-Sisi, ossia da colui che sovrintende al sistema repressivo che ha inghiottito Giulio Regeni e migliaia di egiziani, è qualcosa di completamente offensivo e inaccettabile. A furia di blandirlo e riverirlo, è arrivato a questo punto.
Le persone come
#MichelaMurgia
sono corrosive. Perché, appunto, corrodono, intaccano i poteri, non ne sono comode stampelle. Indicano una direzione, un cammino da intraprendere. Raccontano di diritti e di libertà.
Nella Giornata mondiale della libertà di stampa, abbiamo ricordato anche Andrei Mironov e Andrea Rocchelli, uccisi nel Donbass nel maggio 2014 dalle forze armate ucraine. Erano nel posto giusto e mai sbagliato, a raccontare le conseguenze dei conflitti sulle popolazioni civili.
Il trasferimento di Patrick Zaky da una stazione di polizia alla prigione di Mansoura è un brutto segnale, indice di una condizione detentiva che rischia di essere di lungo periodo. Occorre raddoppiare tutti gli sforzi per scongiurare questo pericolo.
Sarebbe importante ricordare che la più grande autorizzazione per forniture all'Arabia Saudita di bombe, quasi 20.000, prodotte in Italia fu approvata quando Matteo Renzi non faceva public speaking ma era Presidente del Consiglio
#Piazzapulita
Un grande medico per i diritti umani e per la pace. La sua morte, per un'assurda coincidenza, arriva mentre tutto ciò che con
#Emergency
ha fatto in Afghanistan rischia di andare nuovamente distrutto.
#GinoStrada
Ha fatto benissimo l’UNRWA a licenziare e indagare 12 dipendenti, accusati di aver preso parte ai crimini di Hamas del 7/10. Ma quel numero è meno dello 0,1 % del personale. Sospendere i fondi a chi a Gaza dà cibo a una popolazione alla fame è una sorta di punizione collettiva.
Estradare Assange dal Regno Unito per processarlo negli Usa come una spia per aver diffuso informazioni di pubblico interesse, riguardanti anche crimini di guerra, avrebbe un impatto terribile sulla libertà di stampa.
#Presadiretta
"Stai parlando troppo" è uno dei commenti, tra insulti e altre minacce, pubblicati nelle ultime ore nei confronti di una persona che, per 22 mesi, ha perso la parola in una prigione egiziana e sta ancora sotto processo: Patrick Zaki. Tutto per un tweet da tifoso. State messi male
Che il principe ereditario saudita
#BinSalman
abbia a che fare con l'omicidio del giornalista dissidente Khashoggi lo dicono anche gli organismi delle Nazioni Unite che si occupano di diritti umani. Quel "lo dite voi" rivolto alla stampa è oltretutto sprezzante.
In poche ore, l'appello di
@amnestyitalia
che chiede codici identificativi per le forze di polizia ha quasi raggiunto le 50.000 firme. Se raddoppiassero o triplicassero, queste firme avrebbero ancora più peso. Grazie a chi ha firmato e a chi firmerà!
Sembrava che fino a fine agosto, un periodo interminabile, per
#PatrickZaki
non ci fosse nulla da fare. Oggi, in un'udienza anticipata, è comparso in persona di fronte al giudice. Di per sé è un fatto positivo. Domani sapremo l'esito dell'udienza.
#SilviaRomano
è andata ad "aiutarli a casa loro" per seguire non un'agenda di governo ma la sua coscienza, come tante altre straordinarie persone di questo paese. Offese e ironie nei suoi confronti testimoniano il degrado morale e culturale degli autori.
"Hamas usa le ambulanze per trasportare armi e uomini armati". L'esercito israeliano lo dice dall'operazione Piombo fuso (2008-09). Se le ha presenti prove, magari alla Corte penale internazionale, che le specifiche ambulanze colpite trasportavano "armi e uomini armati" di Hamas.
L'udienza di
#PatrickZaki
è terminata e, come sempre, sono iniziate le ore di attesa per conoscerne l'esito. Speriamo che 11 mesi e mezzo di detenzione arbitraria e illegale di un prigioniero di coscienza, per i giudici egiziani, possano bastare!
#freepatrickzaki
Sull'Afghanistan litigano tra di loro i sostenitori dell'atteggiamento abbastanza distensivo dei talebani e quelli del rinascimento saudita. La politica estera ridotta a, con tutto il rispetto, una rissosa assemblea di condominio. Inadeguatezza totale.
Zero persone a bordo, l'aereo per il Ruanda non parte. L'inumano piano britannico di esternalizzare le procedure d'asilo per il momento si ferma grazie a uno straordinario attivismo legale e all'intervento dell'
@ECHR_CEDH
«La senatrice - osserva il portavoce di
@amnestyitalia
Riccardo Noury - è nota per aver fatto dichiarazioni contrarie ai diritti umani, e non capiamo come possa presiedere un organismo il cui scopo è quello di promuoverli e tutelarli»
Ci sono voluti 28 anni (1989-2017) per introdurre nel codice penale il reato di tortura. Negli ultimi sei anni ci sono stati processi e condanne, sono in corso molte indagini. L'intento di chi vuole abolirlo è quello di rendere di nuovo impunito un crimine gravissimo
@InOndaLa7
Come si chiama quella situazione in cui persone armate che rivendicano di agire a nome del capo dell'opposizione danno l'assalto alle sedi delle istituzioni... Ah sì: tentativo di colpo di stato
#Trump
#Washington
#CapitolHill
Importante tenere alta l'attenzione e non far mancare la solidarietà nel periodo tra un'udienza e l'altra. Il Consiglio comunale di Agnone, in provincia di Isernia, oggi ha conferito all'unanimità la cittadinanza onoraria a
#PatrickZaki
#freepatrickzaki
Doveroso diversificare le fonti energetiche per non finanziare la guerra della Russia. Ma correre a finanziare le repressioni in Algeria, negli stati del Golfo e soprattutto in Egitto non sarà granché più etico: farà un danno enorme ai movimenti locali per i diritti umani.
BREAKING: UN General Assembly ADOPTS resolution on “protection of civilians and upholding legal and humanitarian obligations” on the ongoing Gaza crisis
FOR: 120
AGAINST: 14
ABSTAIN: 45
LIVE COVERAGE
BREAKING: Israeli Prime Minister Benjamin Netanyahu called on Palestinian civilians in Gaza to “leave now” because the Israeli military is going to “turn all Hamas hiding places into rubble”
Per 30 minuti, esperti di diritto e rappresentanti di gruppi per i diritti umani hanno parlato in tv di crimini di guerra di Hamas e di Israele senza essere interrotti da urla come "vergognati", "cambia lavoro", come invece accaduto a me a
@Ariachetira
PS Non era una tv italiana
Che poi, se le istituzioni politiche italiane avessero preso da tempo posizione sulla situazione dei diritti umani in Arabia Saudita, ad esempio bloccando la fornitura di bombe usate per ammazzare civili in Yemen, ora non staremmo neanche a parlare di una partita di calcio...
I parlamentari e le parlamentari che, al Senato e alla Camera, hanno detto con un voto chiaro e forte che
#PatrickZaki
è un cittadino italiano, facciano sentire la loro voce in modo altrettanto chiaro e forte nei confronti del governo, ora che inizia il processo
#FreePatrickZaki
Se prorogate gli accordi con la Libia, non riuscite ad abrogare i decreti sicurezza, cincischiate sui rapporti con l'Egitto allora non scrivete che
#rossanarossanda
vi ha insegnato. E se davvero pensate che vi abbia insegnato qualcosa, state mostrando di non aver imparato niente.
Nello stato in cui si svolge oggi il
#GPArabiaSaudita
dall'inizio dell'anno ci sono state 108 esecuzioni di condanne a morte (più del totale del 2020 e del 2021), 81 delle quali in un solo giorno.
Leggo, sulla vicenda Djokovic, che c'è un giudice in Australia. Sarebbe bene che questo giudice, ora, si occupasse dei 40 richiedenti asilo detenuti nel Park Hotel, degli altri trattenuti nei "centri alternativi di detenzione" e di quelli che ancora si trovano a Nauru e a Papua.
"Zona franca?" In questi anni
#Baobab
è stato, nell'itinerare da uno sgombero all’altro, un luogo di accoglienza e solidarietà aperto al pubblico e alla stampa, che si è preso la responsabilità di fare ciò che lo Stato, e in particolare le amministrazioni di Roma, non hanno fatto