Biotecnologa e ricercatrice in Nutrizione (PhD). Appassionata di giornalismo, liberaldemocratica e orgogliosamente juventina. Su Juventibus e BianconeraNews
Si può tatuare un video? No perché qui c’è tutto: un goal stupendo, la linguaccia alla Del Piero, la corsa pazza e saltellante di Montero, il fino alla fine. Insomma, l’essere Juventus.
Prima volta che sperimento il maschilismo nel calcio. Accetto un invito in live per poi scoprire che vale solo ad una condizione: che risalti le forme, “un po’ come fanno le altre”, perché “purtroppo ci si deve basare su ciò che va”. Oltre che avvilente, è molto triste: non andrò
Riassunto della giornata perfetta:
- vittoria convincente contro la Lazio di Sarri
- doppietta con goal strepitoso di Dusan
- esultanza di coppia e standing ovation all’uscita per DV9-FC7
- cori di sostegno durante tutta la partita e zero fischi
- stadio bianconero
- foto con…
Mentre assisto al “pasillo de honor” di avversari che si svegliano quando la Juve non vince più, mentre anche ai milanisti iniziano a sorgere dubbi sui 20 scudetti dell’Inter, vi condivido la bellezza dello Stadium. Perché noi dovremo bastare sempre a noi stessi. E ci piace così.
Giornalista: “Il più bel ricordo dell’avvocato?”
Platini: “L’avvocato stesso, e l’avermi fatto imparare che nella vita i più grandi personaggi sono i più semplici”
Semplicemente la Juventus 🤍🖤
Sono stati tre anni difficili. Due cose però non dimentico: l’aver tenuto la barca dritta proteggendo la squadra nella tempesta mediatico-giudiziaria e l’aver conquistato un trofeo con questo gruppo quando tutti ci davano per finiti.
Peccato sia finita così: si chiude un ciclo.
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✍️ In palio una maglia autografata
Che brutta pagina di calcio. La reazione ancora più vergognosa del fallo, se possibile. È andata di lusso che Yildiz non si sia fatto nulla e non abbia a sua volta reagito alla provocazione. A dispetto della giovane età, si è dimostrato più maturo e intelligente dell’avversario.
La partita della verità:
Dusan che fa il centravanti della Juve, Yildiz che brilla quando tocca palla, Bremer che si mette in tasca Lukaku, McKennie strabordante come sempre, Rabiot che a furia di cavalcate arriva al goal, tutti che si sentono utili alla causa.
Buon anno gente!
Mi fa uscire di testa il fatto che gli stessi tifosi che si lamentano (anche a ragione) della poca juventinità percepita della dirigenza attuale, criticano un tweet di Andrea Agnelli che stimola l’orgoglio bianconero e ci ricorda la nostra grandezza nella storia. Mai soddisfatti.
Un plauso a questo ragazzo che ha giocato quasi tutta la partita con una spalla lussata. Quando penso alla grinta e all’abnegazione in campo, penso a Weston.
Che modo orrendo e ripugnante di intendere lo sport e di vivere di tifo. Da parte di chi si crede unico detentore dei valori morali, dell’onestà, della giustizia. Mai come loro.
“Fino al confine” mica tanto mi sa.
La Juve rimane la Juve, in Italia e in Europa. Spiace per chi non lo capisce e sbeffeggia ancora adesso per le finali perse
Mi ero persa il fatto che Agnelli si fosse collegato alla conferenza stampa dell’UEFA e, una volta riconosciuto, fosse stato bannato dallo streaming. Motivo per cui ha continuato a seguirlo dal telefono di un collaboratore. Un bel quadro del risentimento e rosicamento di Ceferin
“Non ho mai pianto così tanto in vita mia. Quando si dice che la Juve è una famiglia, si intende questo. Porterò con me tutto l’amore e il rispetto che c’è in questo club” 🤍🖤
E quindi siamo:
- terzi con 25 punti nel girone di ritorno
- vincitori della Coppa Italia contro la vincitrice dell’Europa League
- qualificati al Mondiale per Club senza aver giocato le Coppe europee
IL MIO MOOD ATTUALE:
Ci vuole un bel coraggio a citare l’unico errore stagionale a favore della Juventus, a fronte delle innumerevoli sviste del VAR a favore di altre squadre. Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere.
La nuova battaglia degli interisti che si inventano inutili confronti tra il nostro Yildiz e il loro Carboni rappresenta l’ultima frontiera dell’ossessione.
Qui sotto la mia serena reazione:
Szczesny a Foot Truck: “Ho scommesso con qualcuno che Yildiz sarà nominato per il Pallone d’Oro entro cinque anni. Ho giocato con molti calciatori, ma non ho mai visto un talento simile. Sono fiducioso di vincere questa scommessa”
“Mi ha sempre affascinato l’astronomia. Che pianeta è la Juventus? Più che un pianeta, è una stella: è il sole, intorno al quale tutto ruota. Un punto d’arrivo, con tanti tifosi e tante responsabilità di conseguenza. Se mi piace tutta questa pressione? Sono venuto apposta!”
FC7❤️